Letrozolo Associazione Italiana Malati di Cancro

Letrozolo Associazione Italiana Malati di Cancro

Gli ormoni sono sostanze che l’organismo produce naturalmente, che fungono da ‘messaggeri’ chimici e contribuiscono a controllare l’attività delle cellule e dei vari organi. La terapia può durare anche molti anni e non deve mai essere sospesa senza avvertire il medico. Il Letrozolo dovrebbe venire preso solamente dopo la menopausa o se non si possono avere figli. 4 Analisi esplorative dei tempi di follow-up alla data del passaggio (se verificatosi) nel gruppo di trattamento con placebo.

Come funziona il letrozolo?

È essenziale seguire attentamente le istruzioni del medico o del farmacista e non superare mai la dose prescritta. Il legame del letrozolo alle proteine plasmatiche è di circa 60%, di cui la maggior parte (55%) è legata all’albumina. La concentrazione di letrozolo negli eritrociti è pari a circa l’80% del livello plasmatico. Dopo la somministrazione di 2,5 mg di letrozolo marcato con 14C circa l’82% della radioattività plasmatica è rappresentato dal composto immodificato; pertanto, l’esposizione sistemica ai metaboliti è bassa.

  • La somministrazione concomitante di letrozolo con tamoxifene, altri anti-estrogeni o terapie contenenti estrogeni deve essere evitata in quanto queste sostanze possono diminuire l’azione farmacologica del letrozolo (vedere paragrafo 4.5).
  • Dopo la somministrazione di 2,5 mg di letrozolo marcato con 14 C circa l’82% della radioattività plasmatica è rappresentata dal composto immodificato.
  • La somministrazione concomitante di letrozolo con tamoxifene, altri agenti anti-estrogeni o estrogeni deve essere evitata.
  • Tra questi, i più comuni sono i sintomi simil-menopausali, come vampate di calore, sudorazione notturna, secchezza vaginale e disturbi del sonno.

Vivere con il tumore

Se questi sintomi compaiono, potrebbero essere alleviati dall’assunzione del farmaco all’ora dei pasti o prima di coricarsi. Il vomito può essere trattato con farmaci antiemetici e la diarrea con farmaci antidiarroici. Il trattamento con letrozolo può scatenare reazioni cutanee che si manifestano sotto forma di arrossamenti, rash, orticaria, vescicole a labbra, occhi o gola, desquamazione della pelle ed eritemi. Come qualsiasi altro farmaco, anche il letrozolo può provocare reazioni allergiche in soggetti sensibili. Le reazioni allergiche possono manifestarsi con gonfiori localizzati soprattutto a livello del viso e della gola.

Trattamento

Postmenopausa dopo trattamento adiuvante standard con tamoxifene della durata di 5 anni. 2.5 mg di letrozolo marcato con 14C a volontarie sane in postmenopausa, l’88,2 ± 7,6% della radioattività è stata recuperata nelle urine ed il 3,8 ± 0,9% nelle feci entro 2 settimane. Il Letrozolo agisce inibendo l’enzima aromatasi, responsabile della conversione degli androgeni in estrogeni. Questo processo è particolarmente importante nelle donne in post-menopausa, in cui la maggior parte degli estrogeni viene prodotta proprio attraverso l’aromatasi. Bloccando questo enzima, il Letrozolo riduce i livelli di estrogeni, limitando così la crescita di tumori estrogeno-dipendenti. In studi della tossicità a dosi ripetute in ratti e cani fino a 12 mesi, i principali rilievi osservati possono essere attribuiti all’azione farmacologica del composto.

Nelle pazienti dove lo stato menopausale non è chiaro prima di inziare il trattamento con letrozolo devono essere misurati l’ormone luteinizzante ( LH), l’ormone follicolo-stimolante (FSH) e/o l’estradiolo. Nelle pazienti con carcinoma mammario avanzato o metastatico, il trattamento con letrozolo deve essere continuato finché la progressione tumorale risulta evidente. Le cellule tumorali costituenti molte forme di carcinoma mammario hanno bisogno di estrogeni per la loro crescita. Nella fase di pre-menopausa, gli estrogeni vengono prodotti prevalentemente nelle ovaie.

Durante l’assunzione del farmaco, ci si deve rigorosamente attenere alle indicazioni e alla posologia stabilite dal medico oncologo. L’utilizzo di letrozolo può causare ipercolesterolemia; è, pertanto, necessario un attento monitoraggio dei livelli ematici di colesterolo durante tutto il periodo di trattamento con il farmaco. Il letrozolo può alterare lievemente la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari, in quanto può causare stanchezza e capogiri. In caso di preesistenti patologie epatiche e/o renali, è necessario informarne il medico oncologo che ne terrà conto durante la somministrazione del farmaco. Il letrozolo non deve assolutamente essere utilizzato in bambini e adolescenti. L’uso di letrozolo senza necessità terapeutica costituisce doping e, comunque – anche se il farmaco è utilizzato a dosi terapeutiche – può dare positività ai test anti-doping.

Dopo la somministrazione giornaliera di 2,5 mg lo steady-state è stato raggiunto entro 2-6 settimane. Dato che i livelli allo steady-state vengono mantenuti nel tempo, si può concludere che non vi è accumulo continuo di https://www.distribucionescobian.com/gli-effetti-dell-assunzione-di-proviron-benefici-e. Nel sotto studio per la valutazione dei lipidi MA-17 non ci sono state differenze statisticamente significative tra il letrozolo e il placebo nel colesterolo totale o in qualsiasi frazione lipidica. 1 Quando lo studio e stato aperto nel 2003, 1551 pazienti nel gruppo di trattamento randomizzato con placebo (60% di queste erano eleggibili per il passaggio, ad esempio erano libere da malattia) sono passate al trattamento con letrozolo ad un tempo mediano di 31 mesi dopo la randomizzazione. Ad oggi non vi è esperienza clinica sull’uso di ZOLTRON in combinazione con estrogeni o altri agenti antineoplastici, oltre che il tamoxifene. Il tamoxifene, altri anti-estrogeni o terapie contenenti estrogeni possono diminuire l’azione farmacologica del letrozolo.

Nelle donne in premenopausa, l’inibizione della sintesi degli estrogeni determina come risposta aumenti nei livelli di gonadotropine (LH, FSH). Gli aumentati livelli di FSH stimolano a loro volta la crescita follicolare e possono indurre l’ovulazione. Trattamento adiuvante del carcinoma mammario invasivo in fase precoce in donne in postmenopausa con stato recettoriale ormonale positivo. Il letrozolo è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di compresse rivestite con film.

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